Per la valutazione del rischio cardiovascolare sono necessarie misure standardizzate dei fattori di rischio. Qui di seguito vengono illustrate le metodologie per raccogliere i valori di diabete, pressione arteriosa, colesterolemia e fumo. Visualizza l’animazione.
Diabete
1. La determinazione
della glicemia a digiuno deve essere eseguita nei
laboratori sottoposti a periodici controlli di qualità
2. il prelievo di
sangue deve essere eseguito a digiuno da almeno 12 ore
3. il prelievo deve
essere venoso, non capillare
4. viene definita
diabetica la persona che presenta, in almeno 2
misurazioni successive nell’arco di una settimana, la
glicemia a digiuno uguale o superiore a 126 mg/dl
oppure è sottoposta a trattamento con
ipoglicemizzanti orali o insulina oppure presenta
storia clinica personale di diabete.
Pressione arteriosa
La pressione arteriosa sistolica deve essere misurata due volte, a
distanza di qualche minuto l’una dall’altra. Il valore della
pressione da utilizzare per la valutazione del rischio è la media
delle due misure successive.
Procedura
1. Prima dell’applicazione del
bracciale è necessario rimuovere tutti gli indumenti che costringono
il braccio. La misura va effettuata al
braccio destro, che deve trovarsi a 45 gradi rispetto al
tronco. Applicato il
bracciale (per adulto o per obeso), la persona deve essere
lasciata tranquilla in posizione seduta a rilassarsi per circa
cinque minuti prima della misurazione. Il bracciale deve essere
posizionato all’altezza del cuore. Durante la misurazione, sia la
persona che l’operatore devono stare seduti.
2. Palpare il polso dell’arteria
radiale e insufflare nel bracciale fino a 20-30 mmHg sopra la
scomparsa del polso. Questo è il livello massimo a cui deve essere
mandata la colonnina di mercurio durante la misurazione. Sgonfiare
il manicotto e scollegarlo dallo sfigmomanometro. Attendere qualche
secondo.
3. Gonfiare il manicotto.
Posizionare il diaframma dello stetoscopio sull’arteria brachiale
nella fossa antecubitale e sgonfiare lentamente il bracciale,
facendo scendere la colonnina di mercurio alla
velocità di 2 mmHg al secondo. Non posizionare la membrana del
fonendoscopio sotto il manicotto.
4. Registrare il primo tono
udibile seguito da uno identico, corrispondente al livello della
pressione arteriosa sistolica; registrare l’ultimo tono udibile,
corrispondente alla pressione arteriosa diastolica. La misura della
pressione arteriosa deve essere effettuata con l’approssimazione di
2 mmHg. Scrivere il valore della misurazione.
5. Sgonfiare completamente il
manicotto e scollegarlo dallo sfigmomanometro; eseguire una seconda
misurazione a distanza di qualche minuto (il tempo necessario a
riportare i valori); ripartire dal punto 3.
Lo sfigmomanometro a mercurio è da preferirsi agli strumenti
aneroidi o automatici. Deve essere collegato al manicotto con
sistema a vite. È importante che le due parti siano separate in
quanto esistono in commercio manicotti di diverse misure (per
bambini, per adulti, per adulti obesi). La parte gonfiabile del
manicotto deve ricoprire almeno due terzi della circonferenza del
braccio.
Comuni cause di imprecisione
1- Apparecchiatura difettosa
2- mancato azzeramento della colonna di mercurio
3- intasamento dello scarico dell’aria
4- perdite dai tubi di connessione
5- inadeguate dimensioni del bracciale.
Tecnica difettosa
1- Bracciale non a livello del cuore, cioè in posizione non corretta
2- tubicini schiacciati dal braccio
3- posizione scomoda
4- sgonfiamento troppo rapido del bracciale
5- ipoacusia (sordità) del misuratore
6- preferenza per le cifre (in particolare per lo zero):
imprecisione legata all’osservatore, in quanto la scala dello
sfigmomanometro a mercurio è tarata di 2 mmHg in 2 mmHg.
Colesterolemia totale e HDL
1-Il prelievo di sangue deve essere eseguito a digiuno da almeno 12
ore
2-il prelievo deve essere venoso, non capillare
3-la determinazione della colesterolemia totale e HDL va effettuata
nei laboratori sottoposti a periodici controlli di qualità.
Fumo
Si definisce fumatore chi fuma regolarmente ogni giorno (anche una sola sigaretta) oppure ha smesso da meno di 12 mesi. Si considera non fumatore chi non ha mai fumato o ha smesso da almeno 12 mesi.
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