
Nell’ambito del progetto PHIRI (Population Health Information
Research Infrastructure), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS),
come partner italiano, ha partecipato all’intero progetto, ma in
particolare ai
work packages WP3, WP4, WP5, WP6, WP7 e WP8, coinvolgendo il
Dipartimento Malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e
invecchiamento e, per alcune specifiche attività, il Reparto di
Salute della donna e dell’età evolutiva dell’ISS e l’Università
Politecnica delle Marche.
Nel dettaglio l’ISS:
- nel WP3, con il Dipartimento Malattie cardiovascolari,
endocrino-metaboliche e invecchiamento, ha contribuito alla
descrizione e valutazione dell’Health Information System
(HIS) italiano (Sistema italiano di informazione sulla
salute) relativo al COVID-19 attraverso la fornitura della
maggior parte del materiale di preparazione,
l’identificazione delle persone di riferimento italiane da
intervistare sui diversi aspetti utili alla descrizione
dell’HIS italiano, all’organizzazione del “Country visit”
per l’Italia e delle interviste alle persone di riferimento
identificate, alla revisione dei resoconti delle interviste
e all’elaborazione del report finale di descrizione e
valutazione dell’HIS italiano per il COVID-19 sintetizzato
in una brochure di 2 pagine (State-of-play
of the COVID-19 Health Information System - Italy).
Inoltre, l’ISS sta collaborando all’elaborazione del report
generale del progetto riguardante la sostenibilità.
- nel WP4, il Dipartimento Malattie cardiovascolari,
endocrino-metaboliche e invecchiamento, come leader della
Task 4.3, ha contribuito all’identificazione e selezione dei
metadata per la descrizione degli studi e progetti basati
sulla popolazione riguardanti la pandemia COVID-19 e alla
creazione del catalogo relativo disponibile sul portale
HIP. A tal fine, ha revisionato oltre 50 fonti per
identificare, selezionare, revisionare e includere nel
catalogo più di 300 studi o progetti internazionali
riguardanti il COVID-19.
- nel WP5, con il Dipartimento Malattie cardiovascolari,
endocrino-metaboliche e invecchiamento, ha partecipato a
revisioni sistematiche e di articoli nazionali e
internazionali per identificare, definire e descrivere i
principali indicatori elaborati negli studi di popolazione
riguardanti la pandemia COVID-19. Inoltre, come leader della
Task 5.3, ha prodotto il report “Innovative
approaches for health impact assessment in Europe: the role
of digital tools and emerging devices” sui dispositivi
digitali per il tracciamento dei contatti elaborati e
utilizzati nei Paesi europei per l’identificazione e
gestione dei casi di COVID-19 nella popolazione, un articolo
scientifico dal titolo “Innovative
methods used in monitoring COVID-19 in Europe: a
multinational study” pubblicato a dicembre 2022 sulla
rivista International Journal of Environmental Research and
Public Health, e ha collaborato alla stesura dell’articolo
scientifico intitolato “Identification of methodological
issues regarding direct impact indicators of COVID-19: a
rapid scoping review on morbidity, severity and mortality”,
i cui risultati sono stati presentati in due workshop, alle
European Public Health (EPH) Conference del 2021 e del 2022.
Sempre nell’ambito del WP5, il Dipartimento Malattie
cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento ha
partecipato all'organizzazione e realizzazione della
Spring School on
Health Information dal tema “COVID-19 Health Information
Innovations for the Future”
- nei WP6 e WP7 il Dipartimento Malattie cardiovascolari,
endocrino-metaboliche e invecchiamento ha implementato lo
Use Case A “Vulnerable populations - Direct and indirect
determinants of COVID-19 infection and outcomes in
vulnerable population groups with reference to inequalities”
sui dati nazionali delle Schede di Dimissione Ospedaliera -
SDO e ha collaborato alla stesura di un articolo scientifico
con i principali risultati dal titolo “Has the COVID-19
pandemic changed existing patterns of non-COVID-19 health
care utilisation? A retrospective analysis of 6 regions in
Europe” in pubblicazione sulla rivista scientifica European
Journal of Public Health.
Inoltre, il gruppo del Reparto di Salute della donna e
dell’età evolutiva dell’ISS ha collaborato allo Use Case C
“The impact of COVID-19 on perinatal health and perinatal
health inequalities” nell’ambito del progetto europeo
EURO-PERISTAT.
Per quanto riguarda il WP6, l’Università Politecnica
delle Marche ha implementato lo Use Case B “COVID-19 related
delayed care in breast cancer patients” sui dati regionali
delle Marche.
Inoltre, per il WP7, l’ISS ha collaborato alla
predisposizione del software da utilizzare per gli use
cases, fornendo l’elenco dei dati disponibili per l’Italia e
i relativi formati.
- nel WP8 il Dipartimento Malattie cardiovascolari,
endocrino-metaboliche e invecchiamento ha partecipato a
tutti i “Rapid Exchange Forum” (circa 60), alle “Special
request” (18) e ai “Country request” (5), relativi agli
aspetti principali della pandemia di COVID-19, raccogliendo
e inviando le informazioni per l’Italia sugli argomenti e le
richieste specifiche di volta in volta proposti.
- Come leader della Task 8.4 ha prodotto, insieme al
partner ungherese, il report intitolato “Catalogue
of population health information sources on COVID-19”
che descrive il percorso per l’identificazione e selezione
dei metadata utili a comporre il catalogo delle fonti da
revisionare per elaborare linee guida, standard e rapporti
sulla salute della popolazione attraverso iniziative e
progetti internazionali di web scraping su diagnosi,
trattamenti, interventi e misure relativi al COVID-19
condotti nei Paesi europei.
L’ISS ha inoltre fornito le principali fonti di
informazioni e dati di salute del Nodo Nazionale Italiano
sulla pandemia di COVID 19, trasferendoli sul Portale HIP.
Per approfondire