Il Registro nazionale di popolazione è un sistema di sorveglianza degli eventi coronarici e cerebrovascolari, fatali e non fatali, realizzato sulla popolazione italiana di età compresa fra 35 e 74 anni.
Nasce nel 1998 con l’obiettivo di valutare la fattibilità di un sistema di registrazione, basato sulla popolazione residente, per stimare la frequenza degli eventi coronarici e cerebrovascolari acuti in aree rappresentative e geograficamente strategiche del Paese.
Nel Registro nazionale convergono i dati raccolti sul territorio, con il coordinamento dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Il Registro permette di produrre negli uomini e nelle donne di età compresa tra i 35 e i 74 anni, per Nord, Centro e Sud-Isole:
Alla prima fase del 1998-1999 hanno partecipato l’area Brianza, i comuni di Caltanissetta, Firenze, Modena, Napoli, Roma (ASL Roma-C), le regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto, con una popolazione residente di circa 5 milioni inclusa nel registro.
Nel 2003 il Registro è stato riattivato nelle aree Friuli-VG, Brianza, Veneto e Napoli con l’obbiettivo di valutare l’andamento dei tassi di attacco e della letalità applicando i valori predittivi positivi (VPP) stimati con il Registro 98-99 agli eventi correnti registrati nel 2003.
Risorse utili
© Istituto Superiore di Sanita (ISS)