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Epidemiologia e prevenzione delle malattie cerebro e cardiovascolari

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Le letture consigliate dal Progetto Cuore

La letteratura scientifica ha prodotto e continua a produrre molti articoli interessanti sul tema delle malattie cerebro e cardiovascolari e su tutti gli aspetti comportamentali, sanitari, economici e sociali che sono legati a questo tipo di patologie.

 

Il panorama è vasto e spesso non di facile approccio, anche per un lettore specializzato. Generalmente le pubblicazioni sono in lingua inglese, e si trovano spesso su riviste e siti che richiedono un abbonamento. A volte è possibile leggere solo l’abstract o brevi estratti dell’articolo.

 

Per facilitare l’accesso a contenuti di grande interesse ma di difficile reperibilità, la redazione del sito del Progetto Cuore offre ai suoi lettori, una selezione di alcune pubblicazioni, scelte per la loro particolare pertinenza alle strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari e cronico degenerative in generale.

 

Leggi:

  • il volume “La salute disuguale. La sfida di un mondo ingiusto” di Sir Michael Marmot (Il Pensiero Scientifico Editore, 2016). Leggi la riflessione a cura di Simona Giampaoli e Giuseppe Traversa (Iss)

  • la traduzione in italiano di Toward a Modern Mediterranean Diet for the 21 st Century (Verso una dieta mediterranea moderna per il XXI secolo) di Jeremiah Stamler (pdf 226 kb).
  • la traduzione in italiano di Low Risk – and the “No More Than 50%” Myth/Dogma (Basso rischio e il mito/dogma di “non più del 50%”) di Jeremiah Stamler (pdf 51 kb).
  • la traduzione in italiano di Sick individuals and sick populations (Individui malati e popolazioni malate) di Geoffrey Rose (pdf 121 kb).
  • Geoffrey Rose e la strategia della medicina preventiva (Il pensiero scientifico editore, seconda edizione italiana gennaio 2012)
  • La dieta mediterranea ai tempi della crisi (Il pensiero scientifico editore, giugno 2012)
     
    • Sir Michael Marmot è il Direttore dell’International Institute for Society and Health di Londra e Presidente della Commission on Social Determinants of Health dell’Organizzaione mondiale della sanità (Oms). Nato in Inghilterra nel 1945 e cresciuto in Australia, grazie a una brillante carriera come medico e epidemiologo è stato insignito del titolo di Cavaliere dalla Regina Elisabetta II per il lavoro svolto nel campo dell’epidemiologia e nella studio delle disuguaglianze della salute. Nel corso dei suoi studi, infatti, Marmot ha affrontato il tema delle disuguaglianze di salute analizzando le cause e offrendo possibili soluzioni. Rivolgendosi direttamente ai decisori (locali e nazionali) l’autore ha sottolineato l’importanza di adottare politiche volte a ridurre le disuguaglianze di salute ma anche pensate per aiutare le persone a fare scelte di salute responsabili. 
       

    • Geoffrey Rose (1926-1993) è considerato, insieme a Jeremiah Stamler e a Henry Blackburn, un pioniere dell’epidemiologia e della prevenzione cardiovascolare. Clinico al St Mary’s Hospital di Londra per tutta la durata della sua carriera professionale e dal 1977 Professore di Epidemiologia alla London School of hygiene and tropical Medicine, ha contribuito ad identificare i principali fattori di rischio cardiovascolare, a dimostrare la reversibilità del rischio, ed ha delineato e divulgato con estrema chiarezza l’importanza dell’approccio di popolazione,volto ad abbassare il livello dei fattori di rischio nell’intera comunità, per la prevenzione delle malattie “di massa”. Tra i numerosi studi, è stato in particolare lo studio internazionale Intersalt, effettuato in 52 comunità, sulla relazione tra consumo di sale e pressione arteriosa, che l’ha portato a comprendere la stretta relazione tra lo stato di salute degli individui e quello della comunità di appartenenza, da cui derivano i punti di forza della strategia di popolazione.
       
    • Jeremiah Stamler (1919) scienziato e Professore Emerito della Northwestern University di Chicago, è uno dei massimi esperti mondiali delle malattie cronico-degenerative. Fin dai primi anni ’50 ha collaborato allo studio dell’arteriosclerosi. Ha diretto e condotto i maggiori studi epidemiologici americani, come il Gas Company di Chicago e il Multiple Risk Factor Intervention Trial, e trial clinici comparativi a livello internazionale volti a definire il ruolo degli stili di vita e dei diversi fattori di rischio nella predizione degli eventi cardiovascolari. Ha identificato e dimostrato il ruolo causale della pressione arteriosa nei confronti delle malattie cardiovascolari e coordina da anni gli studi Intersalt e Intermap, sulla relazione tra consumo di sale e pressione arteriosa e tra macro-micronutrienti e pressione arteriosa. Ha contribuito a sviluppare il concetto di prevenzione primaria, non solo rivolto a considerare il rischio di alcuni fattori nella popolazione, ma a valutare il beneficio derivante dal mantenere la popolazione in una condizione di basso rischio (profilo di rischio favorevole). In Italia collabora attivamente con Il Progetto Cuore.

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