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Guadagnare Salute

Epidemiologia e prevenzione delle malattie cerebro e cardiovascolari

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Indicatori di malattia

Procedure e metodi

La metodologia adottata, derivata dal progetto MONICA, si basa sull’identificazione degli eventi coronarici e cerebrovascolari correnti attraverso l’appaiamento di due fonti di informazione (i certificati di morte dall'ISTAT e le diagnosi di dimissione ospedaliera) e sulla validazione di un sottocampione di eventi correnti attraverso l’applicazione dei criteri diagnostici del progetto MONICA.

Leggi il protocollo dello studio e il manuale delle operazioni.

 

Raccolta degli eventi coronarici correnti

Gli eventi fatali vengono identificati attraverso i codici CIM9: 410-414 (malattie ischemiche del cuore), 798-799 (morte improvvisa), riportati come causa principale nel certificato di morte; oppure 250 (diabete), 401-404 (ipertensione arteriosa), 420-429 (altre forme di cardiopatia), 440-447 (malattie delle arterie e delle arteriole) in causa principale accompagnati da causa secondaria 410-414 (malattie ischemiche del cuore).

Gli eventi non fatali vengono identificati attraverso i codici CIM9 410-414 riportati in qualsiasi posizione nella diagnosi di dimissione ospedaliera, e la constatazione che il paziente è vivo al 28-esimo giorno.

 

Raccolta degli eventi cerebrovascolari correnti

Gli eventi fatali vengono identificati attraverso i seguenti codici CIM9: 342 (emiplegia), 430-434 (emorragia e trombosi cerebrale) e 436-438 (ictus e altre malattie cerebrovascolari non specificate) riportati come causa principale nel certificato di morte; oppure 250 (diabete), 401-404 (ipertensione arteriosa), 427 (disturbi del ritmo), 440 (arteriosclerosi) accompagnati da causa secondaria 430-434, 436-438.

Gli eventi non fatali vengono identificati attraverso i codici CIM9 430-434 e 436-438, riportati in qualsiasi posizione nella scheda di dimissione ospedaliera, e la constatazione che il paziente è vivo al 28-esimo giorno.

 

Attraverso la validazione, gli eventi vengono classificati secondo le categorie diagnostiche del progetto MONICA, che costituisce il gold standard. In questo modo vengono identificati i valori predittivi positivi dei singoli codici riportati nelle diagnosi di dimissione ospedaliera e nei certificati di morte, in modo da stimare il tasso di attacco “pesato” per i singoli codici della causa di dimissione e di morte distintamente per eventi non fatali e fatali.

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