Il Progetto MATISS è nato nel 1983-1984 (linea base) con il nome di Progetto Di.S.Co (Progetto Distretto Sezze Controllo Comunitario) come “progetto dimostrativo” sulle patologie cronico-degenerative nel Centro Italia, finalizzato a valutare l’efficacia degli interventi di prevenzione primaria sui fattori di rischio. Dopo circa 10 anni di intervento non sono state rilevate particolari differenze tra il campione in trattamento ed il campione di controllo (Acta Cardiologia 1997).

 

La coorte è stata estratta in modo casuale dalla popolazione residente in un'area rurale situata a circa 100 km a sud di Roma comprendente i comuni di Sezze, Bassiano, Roccagorga e Priverno. 3648 persone di età 20-69 anni sono state esaminate (tasso di partecipazione 67%). Nel 1986-87, la stessa coorte è stata riesaminata unitamente all’esame di un nuovo campione estratto con la stessa metodologia. Complessivamente sono state esaminate 4827 persone (tasso di partecipazione 41%). Queste coorti sono state riesaminate nel 1993-96 unitamente all’esame di un nuovo campione (5458 persone esaminate, tasso di partecipazione 60%) e la raccolta dati è stata integrata con la raccolta di campioni di sangue conservati nella biobanca presso l’Istituto superiore di sanità. Dal 1993 il progetto è proseguito come studio longitudinale, denominato MATISS, con follow–up della mortalità totale e per causa, e degli eventi coronarici e cerebrovascolari fatali e non fatali validati con i criteri diagnostici MONICA. La coorte MATISS è parte dei progetti internazionali MORGAN (MOnica Risk, Genetics, Archiving and Monograph) e BiomarCaRE (Biomarker for Cardiovascular Risk Assessment in Europe).

• Campione di popolazione: coorte di popolazione generale arruolata in 4 comuni del centro Italia, 8512 uomini e donne, età 20-80 anni.
• Linea base e riesame (anno): 1983-84; 1986-87, 1993-96. 
• Raccolta campioni biologici (anno): 1993-1996.
• Dati raccolti alla linea base ed al riesame: caratteristiche socio-demografiche; stili di vita (abitudine al fumo, consumo di alcool, alimentazione, attività fisica); fattori di rischio (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ECG letto secondo il codice Minnesota, indice di massa corporea, colesterolemia totale ed HDL, trigliceridemia, glicemia, funzionalità respiratoria); nel 1993-96 sono stati inoltre inclusi l’esame della funzione cognitiva e della prestazione fisica nelle persone di età uguale o maggiore ai 65 anni. 
• Campioni biologici: N=4489, siero, plasma, buffy coat, emazie.
• Dati di follow-up: mortalità totale e per causa; eventi coronarici e cerebrovascolari fatali e non fatali validati con i criteri diagnostici MONICA; disponibili fino al 2004. 

Pubblicazioni:

 

Ursu SC, Pannozzo F, Palmieri L, Vestri A, Lo Noce C, Giampaoli S. Incidenza di malattie cardiovascolari maggiori e tumori nella coorte longitudinale del Progetto MATISS in persone con differente profilo di rischio cardiovascolare. Epidemiol Prev 2016;40:433-8.

 

Veronesi G, Gianfagna F, Giampaoli S, Chambless LE, Grassi G, Cesana G, Ferrario MM. Validity of a long-term cardiovascular disease risk prediction equation for low-incidence populations: The CAMUNI-MATISS Cohorts Collaboration Study. Eur J Prev Cardiol 2015;22:1618-25.

 

Donfrancesco C, Palleschi S, Palmieri L, Rossi B, Lo Noce C, Pannozzo F, Spoto B, Tripepi G, Zoccali C, Giampaoli S. Estimated glomerular filtration rate, all-cause mortality and cardiovascular diseases incidence in a low risk population: the MATISS study. PLoS One 2013;8(10):e78475. 

Trojani M, Palmieri L, Vanuzzo D, Donfrancesco C, Panico S, Pilotto L, Dima F, Lo Noce C, De Sanctis Caiola P, Giannuzzi P, Giampaoli S., a nome del Gruppo di Ricerca dell’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare. Attività fisica lavorativa e nel tempo libero: come si è modificata nella popolazione italiana? G Ital Cardiol 2006;7:487-497.

 

Vescio MF, Davey Smith G, Giampaoli S. Socio-economic-position overall and cause-specific mortality in an Italian rural population. Eur J Epidemiol 2003;18:1051-1058.

 

Kondili LA, Chionne P, Costantino A, Villano U, Lo Noce C, Pannozzo F, Mele A, Giampaoli S, Rapicetta M. Infection rate and spontaneous seroreversion of anti-hepatitis C virus during the natural course of hepatitis C virus infection in the general population. GUT 2002;50:693-696.

Seccareccia F, Pannozzo F, Dima F, Minoprio A, Menditto A, Lo Noce C, Giampaoli S. Heart rate as a predictor of mortality: the MATISS Project. Am J Public Health 2001;91(8):1258-1263.

 

Vescio MF, Davey Smith G, Giampaoli S. Socio-economic position and cardiovascular risk factors in an Italian rural population. Eur J Epidemiol 2001;17:449-459.

 

Capriani P, Palmieri L, Seccareccia F, Giampaoli S. Fattori di rischio cardiovascolare, caratteristiche sociali e pattern comportamentali: l’esperienza del Progetto MATISS. Psicologia della salute 2000;2:35-47.

 

Giampaoli S, Poce A, Sciarra F, Lo Noce C, Dima F, Minoprio A, Santaquilani A, Caiola De Santis P, Volpe R, Menditto A, and Urbinati GC. Change in cardiovascular risk factor during 10 years of a community intervention programme. Acta Cardiologia 1997; LII(5):411-422. Giampaoli S, Urbinati GC, Menotti A, Ricci G. Short term changes in cardiovascular risk factors in the Di.S.Co. Intervention Project. Research Group of the DI.S.Co. Project. Eur J Epidemiol. 1991;7:372-9.read

 

Giampaoli S, Menotti A, Urbinati GC, Pannozzo F, Pasquali M, Morisi G, Buongiorno AM, Dima F, Santaquilani A, Lo Noce C, Lombari P e il Gruppo di Ricerca del Progetto Di.S.Co.: Il progetto Distretto Sezze Controllo Comunitario delle malattie cronico-degenerative (Di.S.Co.): dati relativi al secondo screening di popolazione. Rapporto ISTISAN 1990, 90/16.

 

Urbinati GC, Menotti A, Giampaoli S, Arca M, con la collaborazione tecnica di M. Pasquali e del Gruppo di Ricerca del Progetto Di.S.Co. Il progetto Distretto Sezze Controllo Comunitario delle malattie cronico-degenerative (Di.S.Co.): dati relativi all'esame iniziale. Rapporto ISTISAN 1988, 88/6.