La carta del rischio cardiovascolare serve a stimare la probabilità
di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto
del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore
di sei fattori di rischio: sesso, diabete, abitudine al fumo, età,
pressione arteriosa sistolica e colesterolemia.
La carta del rischio:
Al fine della valutazione del rischio cardiovascolare, i valori
degli esami clinici di glicemia e colesterolemia sono utilizzabili
se eseguiti da non più di tre mesi.
Si consiglia di eseguire la valutazione del rischio cardiovascolare
attraverso la carta almeno:
Come utilizzare la carta?
Identificare la carta corrispondente al genere e allo stato di diabete:
uomo diabetico,
uomo non diabetico,
donna diabetica,
donna non diabetica. Per ognuna di queste
quattro categorie le carte sono suddivise per fumatori e non fumatori.
Identificare quindi il decennio di età e posizionarsi nella casella
in cui ricadono i valore di colesterolemia e pressione arteriosa.
Il rischio cardiovascolare è espresso in sei categorie di rischio
MCV (da I a VI). La categoria di rischio MCV indica la stima
di quante persone su 100 con quelle stesse caratteristiche sono
attese ammalarsi con primo evento cardiovascolare maggiore nei
10 anni successivi.
Le categorie di rischio sono cosi rappresentate:
I fattori di rischio considerati sono:
1 genere espresso in due categorie, uomini e donne
2 diabete espresso in due categorie, diabetico e non diabetico; viene definita diabetica la persona che presenta, in almeno 2 misurazioni successive nell’arco di una settimana, la glicemia a digiuno uguale o superiore a 126 mg/dl oppure è sottoposta a trattamento con ipoglicemizzanti orali o insulina oppure presenta storia clinica personale di diabete
3 età espressa in anni e considerata in decenni, 40-49, 50-59, 60-69
4 abitudine al fumo di sigaretta espressa in due categorie, fumatori e non fumatori; si definisce fumatore chi fuma regolarmente ogni giorno (anche una sola sigaretta) oppure ha smesso da meno di 12 mesi. Si considera non fumatore chi non ha mai fumato o ha smesso da almeno 12 mesi
5 pressione arteriosa sistolica espressa in mmHg; rappresenta la pressione sistolica come media di due misurazioni consecutive eseguite secondo la metodologia standardizzata. È suddivisa in quattro categorie:
uguale o superiore a 90 mmHg e inferiore a 130 mmHg
uguale o superiore a 130 mmHg e inferiore a 150 mmHg
uguale o superiore a 150 mmHg e inferiore a 170 mmHg
uguale o superiore a 170 mmHg e inferiore o uguale a 200 mmHg.
Per persone che hanno il valore della pressione arteriosa sistolica superiore a 200 mmHg o inferiore a 90 mmHg non è possibile utilizzare la carta per la valutazione del rischio
6 colesterolemia espressa in mg/dl; è suddivisa in cinque intervalli:
Per persone che hanno il valore della colesterolemia totale superiore a 320 mg/dl o inferiore a 130 mg/dl non è possibile utilizzare la carta per la valutazione del rischio.
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