Dal punto di vista metodologico, per l’identificazione degli eventi si utilizzano due fonti di informazione: i certificati di morte (Istat) e le diagnosi di dimissione ospedaliera (Sdo). Dall’appaiamento di questi dati, e grazie al controllo della durata della degenza, è possibile identificare gli eventi coronarici e cerebrovascolari correnti (eventi potenziali). Un sottocampione di questi eventi viene validato, attraverso l’applicazione delle procedure standardizzate e dei criteri diagnostici del progetto MONICA in modo da stimare i Valori Predittivi Positivi (VPP). I VPP vengono applicati agli eventi potenziali in modo da ottenere gli eventi correnti, che rapportati alla popolazione residente permettono di stimare i tassi di attacco. La letalità viene stimata come rapporto tra gli eventi fatali e la totalità degli eventi.
Le procedure e le metodologie del sistema di registrazione e validazione sono descritte nel protocollo dello studio e nel manuale delle operazioni.
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